La Disney prende in considerazione l’idea di un sequel del live action di Aladdin
A pochi mesi dall’uscita del live action diretto da Guy Ritchie con protagonisti Mena Massoud (Aladdin) e Naomi Scott (Jasmine), la Disney viene solleticata dall’idea di un sequel per questo film. A motivare la scelta c’è sicuramente una questione di denaro: Aladdin è il live action che ha incassato di più, dopo La Bella e la Bestia di Bill Condon (Il Re Leone di Jon Favreau non è stato preso in considerazione perché, a detta dello stesso regista, il film non è da considerarsi né d’animazione né un live action).
Per il momento, tutto ciò è soltanto un mucchio di voci di corridoio. Tuttavia, il produttore Dan Lin ha dichiarato per Comic Book:
Quando abbiamo realizzato il film, volevamo soltanto fare del nostro meglio per il pubblico e aspettare la sua risposta riguardo a un possibile seguito. Direi che il pubblico ci ha ampiamente dimostrato di voler vedere di più. La maggior parte degli spettatori ha guardato questo live action più volte. Molti fan ci hanno scritto lettere in cui dicono che sono tornati al cinema per farlo vedere alla famiglia e agli amici. Così, crediamo di poter raccontare qualcosa in più, e lo faremo personalizzando la storia come abbiamo fatto con il primo film di Aladdin: ovvero, non ricreando una perfetta copia dell’originale. Stiamo studiando ciò che è stato fatto in passato per lavorare a una nuova storia con tante nuove cose da dire. Stiamo cercando di capire quanto oltre possiamo spingerci con questo franchising.
A farci sperare è anche la dichiarazione di Mena Massoud a Thomas Reimann di Collider: lui sarebbe assolutamente a favore di un adattamento de Il Ritorno di Jafar. Ma il sequel in live action di Aladdin sarà davvero un remake de Il Ritorno di Jafar o prenderà spunto da Aladdin e il Re dei Ladri? O, ancora, sarà una storia completamente nuova?