Un Mondo Nuovo: apri gli occhi e vedrai!

24 Giugno 2019
Posted in Recensioni
24 Giugno 2019 regnodisney

E se Aladdin non avesse tenuto la lampada?
Questo romanzo Young Adult di Liz Braswell della collana A Twisted Tale, ora disponibile in italiano grazie a Giunti Editore, ci parla di questa ipotesi, di una Agrabah oscura e della sete di potere…

Ebbene sì: alla fine ho ceduto. Nonostante io non sia un’amante del genere Young Adult, ho deciso di dare una possibilità a Un Mondo Nuovo. Adoro i rifacimenti e le reinterpretazioni ma, nonostante avessi aspettative molto alte, non mi aspettavo di certo di incappare in un romanzo così: pieno di colpi di scena, per niente banale e con uno stile di scrittura elegante e attrattivo.
Il romanzo rispetta il classico rendendo più tridimensionali tutti i personaggi, dai protagonisti a quelli più insignificanti, senza tralasciare il minimo dettaglio. 
Ma entriamo nel vivo del libro…

Le notti d’Oriente

Grazie a Federica Pepper Spooky per aver postato su Instagram questa immagine del libro utilizzando l’hashtag #regnodisney!

Prima del racconto vero e proprio, c’è un prologo in cui viene presentata una donna: la madre di Aladdin. Questa povera “stracciona”, lasciata dal marito, si ritrova due guardie che si presentano nella sua dimora con un bambino, proprio il nostro protagonista, accompagnato da altri due straccioni. Qui scopriamo subito due presenze aggiuntive, due amici di sventura di Aladdin, che vengono tagliati fuori dopo la dipartita della madre per poi riapparire con un ruolo molto più che fondamentale. Insomma, possiamo vedere non solo un Aladdin con degli amici e con l’immancabile Abu, ma scopriamo anche un aspetto di Agrabah molto diverso. Una città non solo piena di vita e colori, come si può vedere nei film, ma una Agrabah con un intero quartiere di straccioni, dove rubare è all’ordine del giorno.

Per un tozzo di pane

La storia vera e propria comincia esattamente come tutti la conosciamo: Aladdin, inseguito dalle guardie, si ritrova a salvare una celata principessa Jasmine dal “furto” di una mela. Dopo qualche inseguimento vengono catturati: Jasmine viene sbattuta a palazzo e Aladdin finisce nelle prigioni reali. Assistiamo in seguito al viaggio per la caverna delle meraviglie e al suo crollo, ma con una differenza sostanziale: mentre Aladdin aspetta un aiuto da Jafar, abbiamo il tappeto volante ed Abu totalmente fuori combattimento. Questo fa sì che il Gran Visir scappi con la lampada, lasciando Aladdin risucchiato dalle profondità del deserto, senza alcuna via di scampo.
In questa versione di “cosa sarebbe successo se Aladdin non avesse tenuto la lampada?” troviamo un Jafar che si serve del Genio non solo per esaudire i suoi folli desideri di fama e potere, ma anche per spezzare le tre limitazioni della magia: riportare in vita i morti, uccidere qualcuno e far innamorare chiunque di sé. Così, veniamo a conoscenza non solo della complessità di questo villain, ma anche del passato del Genio e della vera essenza della principessa; in altre parole, i personaggi che nel Disney vengono solamente abbozzati, qui vengono descritti nella loro completezza.

Questo libro ha una bellissima e attraente atmosfera noir e tratta molti temi. Infatti, vengono descritte la povertà, il desiderio di sopravvivenza e il bisogno di vivere in un posto migliore, con più cibo, più interesse da parte del proprio sovrano e con una fedeltà inaspettata per la principessa. Una fedeltà così forte da far unire le diverse classi sociali di Agrabah per una vera e propria rivolta contro il nuovo sultano, Jafar.

Non farti abbagliar

Jasmine risulta la vera protagonista del libro. Regale, intelligente e con una vasta conoscenza che però le risulta inutile al di fuori del palazzo. Malgrado sia la legittima erede al trono, non conosce niente dei suoi sudditi ed è all’oscuro della loro precaria situazione (dettaglio presente anche nel live action). Dimostra di avere una gran forza e una innata propensione al comando ma, ahimè, è una donna, quindi il suo destino è semplicemente sposare un uomo che possa governare il suo regno.
Alla salita al trono di Jafar, la principessa si ritrova senza niente. Imprigionata a palazzo, non può non dare la colpa delle sue sventure al Genio – il quale, dal canto suo, non può evitare di servire il suo padrone.
Nel libro ritroviamo il nostro amato Genio, con la sua ironia, ma con un passato molto più cupo di quanto si immagini: la sua stirpe si è estinta e lui rimane l’ultimo superstite di un popolo distrutto per sempre.
Su Aladdin vorrei poter citare un evento che mi ha divertito o fatto sorridere, ma sinceramente non me ne vengono in mente; anzi, c’è uno spezzone che, soprattutto come madre, mi ha fatto stringere il cuore. Quando Aladdin e sua madre rimangono da soli, dopo che le guardie permettono loro di tenere il cibo rubato, il piccolo protagonista esulta per il suo piano andato a buon fine e, svuotandosi le tasche ripiene di mandorle, pistacchi e anacardi, esclama: «L’ho fatto per te mamma, ti meriti un regalo!». Nonostante la sua tenera età, e data la mancanza del padre, Aladdin si sente in dovere di proteggere sua madre e ringraziarla per quello che fa per lui. Il solo modo che conosce per aiutarla è rubare del cibo, e così fa.

Un mondo nuovo

Come il titolo lascia immaginare, è veramente un mondo nuovo. Un po’ come accade per As Old As Time, la Twisted Tale su La Bella e la Bestia (che non è ancora disponibile in italiano, ma che abbiamo recensito per voi qui), in questo libro si alternano capitoli che sembrano descrivere il classico Disney punto per punto e capitoli che parlano di qualcosa che è contemporaneamente estraneo alle vicende che già conosciamo; finché non succede qualcosa che cambia la storia in modo radicale e i capitoli fedelissimi classico Disney, quasi confortanti agli occhi del lettore, scompaiono.
Vi consiglio caldamente questo romanzo: vi terrà incollati fino all’ultima pagina, chiedendovi che fine faranno i nostri protagonisti e, vi assicuro, vi darà un finale totalmente inaspettato e carico di mille opportunità!

Potete acquistare l’edizione italiana qui. Anche Riflessi, la Twisted Tale su Mulan, è disponibile in italiano in tutte le librerie fisiche e online. Potete trovarla qui in formato cartaceo e in formato Kindle. Il resto della collana, per ora, è disponibile su Amazon solo in inglese. A fine anno uscirà in America una nuova Twisted Tale su Frozen, dal titolo Conceal, don’t feel. La data di uscita italiana è ancora sconosciuta.

Pronti a leggere le vostre fiabe Disney preferite con occhi nuovi?

Continuate a seguirci per leggere le recensioni del resto della collana A Twisted Tale!

Recensione di Monica Acciaro

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