Perché Anastasia viene considerata una Principessa Disney?

3 Dicembre 2014 Federica Fratocchi

Facciamo un po’ di chiarezza per tutti quelli che ancora credono che Anastasia sia una Principessa Disney: NON E’ COSI’!

Anastasia

Ma perché la vediamo spesso esser considerata tale? Intanto vi invito a leggere QUI l’articolo che spiega, secondo il canone ufficiale, quali sono le VERE Principesse Disney, e partiamo alla scoperta del motivo per il quale ad Anastasia le verrebbe spesso dato, con leggerezza, questo appellativo.

 E’ un film d’animazione del 1997. La Disney in quel periodo godeva dello splendore del suo “rinascimento” che era cominciato con La Sirenetta. Ma per scoprire l’arcano motivo, dobbiamo tornare ancora più indietro nel tempo, circa al 1955.

In quell’anno la Walt Disney Company decise di assumere come animatore Donald Virgil Bluth, che aveva il compito di assistere John Lounsbery nel film La Bella Addormentata nel Bosco. Ma, nel 1957, Bluth lasciò la Disney per due anni e mezzo, recandosi in Argentina per una missione religiosa. Al suo ritorno negli Stati Uniti, insieme al fratello Fred, aprì la Bluth Brother Theater, lavorando occasionalmente anche per la Disney.

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Nel 1971 lavorò per Robin Hood, Tigro e Winny Puh a tu per tu, Le Avventure di Bianca e Bernie e diresse l’animazione di Elliott Il Drago Invisibile. Così, dopo varie vicissitudini, Bluth il giorno del suo quarantaduesimo compleanno nel 1979, assieme a Gary Goldman, John Pomeroy e altri 16 animatori della Disney, decise di fondare una nuova casa di produzione, la Don Bluth Productions (che più tardi diventerà la Sullivan Bluth Studios). Disegnò qualche scena non accreditata di Red e Toby – Nemiciamici, lasciando presto la produzione e ritenendo che la Disney avesse perso la sua magia.

   Da quel momento in poi, dalla sua azienda vennero fuori piccoli capolavori d’animazione, spesso molto sottovalutati, tra i quali: Brisby e il segreto di NIMH, Fielvel sbarca in America, Alla ricerca della valle incantata, Charlie – Anche i cani vanno in paradiso, Pollicina fino ad arrivare alla produzione di Anastasia.

Anastasia venne prodotto e diretto, quindi, da Don Bluth e Gary Goldman ai Fox Animation Studios, dato che gli ultimi film alla Sullivan Bluth Studios si erano rivelati un totale fallimento al botteghino.

Ecco perché Anastasia molto spesso viene erroneamente scambiata per una Principessa Disney: Don Bluth iniziando la sua carriera alla Disney ha potuto far tesoro dello stile e di tanti piccoli segreti per rendere un film d’animazione un successo.

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Infatti, come possiamo vedere, ci sono tanti elementi riconducibili alla filosofia dei Classici Disney:

  • L’inseguimento dei sogni: Anastasia ha perso la memoria da bambina, dopo l’attacco di Rasputin al palazzo, e una volta uscita dalla casa di accoglienza si metterà in viaggio verso Parigi per ritrovare le sue origini e ricordare qualcosa del suo passato;
  • Il Cattivo: In questo film abbiamo un cattivo molto forte, Rasputin. Crudele, avido, egoista e con tanta sede di vendetta nei confronti della famiglia Romanov. Vende (letteralmente) l’anima al diavolo per ottenere poteri magici e lanciare una maledizione sui suoi acerrimi nemici;
  • Le canzoni: Un vero e proprio musical con molte canzoni che aiutano lo sviluppo della storia, proprio perché Bluth aveva capito che erano il punto chiave dei film Disney. In particolare, di maggior successo Cuor non dirmi no, Quando viene Dicembre, Il mio inizio sei tu scritte da Lynn Ahrens e composte da David Newman e Stephen Flaherty, interpretate dalla cantante statunitense Aaliyah, Liz Callaway,Richard Marxe e Donna Lewis (Tosca e Fiorello in Italia);
  • L’amico fedele: tutte le Principesse hanno un amico su cui contare e la maggior parte delle volte non è umano. Ebbene, anche Anastasia ha Pooka, un cagnolino che incontra casualmente e l’accompagnerà per tutto il suo cammino.
  • La spalla comica: un personaggio secondario, in questo caso Bartok, un pipistrello albino ottuso e maldestro che regala esilaranti gag agli spettatori;
  • La storia d’amore con lieto fine: Dimitri si innamora di Anastasia, nonostante le sue intenzioni all’inizio siano le più egoiste. Aiuterà a trovare il lieto fine alla donna che ama, facendola ricongiungere con sua nonna, salvandola da Rasputin e regalandole una vita insieme.

Anastasia e Dimitri

Oltre questo, personalmente penso che Anastasia non abbia niente da invidiare alle “Principesse Disney” e che sia molto più profondo e superiore a tanti film d’animazione. Tematiche, personaggi e sfondi sono ben studiati e costruiti, con una colonna sonora da Oscar. Sicuramente per Anastasia, dal carattere davvero ribelle, essere considerata una Principessa Disney è quasi un insulto.

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Federica Fratocchi

Fondatrice di Regno Disney. Nella vita sono Graphic Designer: ho realizzato il logo, l'acquerello e curo costantemente la grafica ed il brand identity del Regno. Disneyana da prima che nascessi, colleziono orecchie Disney. Potterhead, smistata nella casa dei Grifondoro. Mi piacciono i musical e amo cantare. Questo è solo un breve riassunto, potete scoprire altro su di me seguendomi sui miei profili social!

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