Diane Disney Miller, l’unica figlia di Walt Disney rimasta in vita, si spegne all’età di 79 anni nella sua casa a nord di San Francisco.
Figlia naturale di Walt e Lillian, si sposò giovanissima con Ron W. Miller nel 1954 e non volle per nessuna ragione al mondo rinunciare al cognome del padre. Madre di 7 figli, oltre ad accudire e crescere la sua numerosa prole, ha sempre portato avanti e a testa alta il buon nome di Walt, concretizzando il tutto nel 2009, quando aprì definitivamente The Walt Disney Family Museum a San Francisco, una sorta di “biografia in movimento” che percorre la storia di Walt Disney (con documenti sia cartacei che audio-visivi) fin dai primi anni di attività. Ricordiamo le sue parole in merito:
“Ho sentito il bisogno di farlo quando mi sono ritrovata sola -la mamma scomparsa nel 1997, mio cugino Roy due anni fa – a perpetuare la memoria di mio padre”
Appassionata produttrice di vino nelle sue vigne di Napa Valley, Diane ebbe un ruolo decisivo anche nell’affidare all’architetto Frank Gehry il disegno della sala concerti della Filarmonica di Los Angeles, che porta il nome di suo padre, la Walt Disney Concert Hall.
Ricordiamo che recentemente, nel 2011 ha visitato Bologna in onore del “Biografilm Festival”, ci è tornata nel 2012 per la “Fiera del libro per ragazzi” e che doveva essere presente anche al Napoli ComiCon di quest’anno, in onore dell’evento “Magica Disney“, dove però i dottori hanno sconsigliato la partenza, a lei ma soprattutto al marito, per motivi di salute.
Il mese prossimo avrebbe compiuto 80 anni.
Ma, vi siete mai chiesti quale fosse il suo cartoon del cuore?
“Dovrei dire che li preferisco tutti. Ma ho un debole per Toro Fernando, attratto più dal profumo dei fiori che dalla furia delle corride, o per quel The Band Concert inghiottito da una tromba d’aria, o per Topolino e il fagiolo magico, l’ultimo in cui mio padre, ormai troppo occupato, fa la vocetta di Topolino. Potrei andare avanti per ore. Tutti i suoi film sono belli. La mia infanzia con lui è stata un sogno. Era davvero divertente: è stato un amico per mio marito e un idolo per i nostri figli”.
Cara Diane, siamo sicuri che Walt, guardandoti da lassù è sempre stato orgoglioso di te e di come hai portato avanti il suo ricordo, facendolo vivere nelle menti e nei cuori di tutti gli appassionati e non.
Anche per te ci sarà sempre un posto speciale nel cuore dei fan Disney di tutto il mondo!
Riposa in pace
Alcuni stralci di intervista sono presi da LA REPUBBLICA del 22 Maggio 2011, che io stessa stampai e portai all’esame di maturità.